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'Scante

Via Ludovico Maremonti, 41 - 73100 Lecce
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Hit Jazz Hit Blues

Venerdì 24 maggio appuntamento Hit Jazz Hit Blues per Quel Venerdì 'Scante a Lecce (dalle 21:00 - Centro Storico, via Maremonti 41).

Ospiti della serata il pianista, arrangiatore e compositore Luigi Botrugno e il musicista Frank Bramato. Atmosfere blues jazz e cantautorali saranno il fil rouge dello spettacolo proposto. Un’esplorazione sonora del tutto inedita nella rilettura dei classici della musica d’autore italiana e dei grandi successi internazionali.

Ingresso Libero - Start ore 21:00

Performers

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    Luigi Botrugno

    Luigi Botrugno: pianista, arrangiatore e compositore.. scopri di più

    Luigi Botrugno: pianista, arrangiatore e compositore vanta collaborazioni con numerosi artisti e orchestre. Ha partecipato a diversi programmi RAI con l’orchestra di Terra d’Otranto. Ha suonato come pianista dell’orchestra della Magna Grecia con Ron, Antonella Ruggero, Cheryl Porter, Paolo Belli, Serena Autieri, Amy Stewart, Samuele Bersani, Javier Girotto.

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    Frank Bramato

    Francesco Frank Bramato: musicista/artista fuori dag.. scopri di più

    Francesco Frank Bramato: musicista/artista fuori dagli schemi, in attivo dal 2001 con il gruppo "BlekAut" con il quale, dopo le prime esperienze in provincia di Lecce, riesce nel giro di un anno a convincere un pubblico più ampio attraverso degli inediti che fanno parte del primo disco “Inventando con le mani". Il suo genere varia dal folk al rocksteady.

    La band vince diversi premi aggiudicandosi la possibilità di aprire concerti importanti, tra i quali Caparezza, Meganoidi, Roy Paci, 99 posse, Afterhours, Ska-P, Banda Bassotti, Linea 77 e tanti altri. Rimane in attività con la band fino al 2010. Lascia per dedicarsi allo studio della voce e del canto sperimentale seguendo l'eredità lasciata da Demetrio Stratos.

    Collabora con molti musicisti del panorama progressive e sperimentale italiano. Esperienza che culmina con la registrazione del brano “Piccola operetta barocca in tre atti". Pallino fisso dell'artista è quello di unire la voce alla scrittura, quindi all'interpretazione. Studia sceneggiatura e drammaturgia a Roma. Dopo l'esperienza romana scrive uno spettacolo di teatro-musica “L’uomo di Bogotà" ispirato ad un racconto breve di Amy Hempel, e un monologo per arpa e voce “Ennesime metamorfosi” e la drammaturgia dello spettacolo di teatro-musica “HIDALGO” . "Non essere" è il primo lavoro da solista, 8 tracce che rimarcano la tendenza dell'artista ad uscire fuori dai canoni classici, alla moda o convenzionali.

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